Recensione
di Hyper Dimension
Console:
Snes
Giocatori: 1/2
Tipo: Picchiaduro
Casa editrice:
Bandai
Recensione
a cura di Remo
Nel
1996 la solita BANDAI lancia sul mercato questo picchiaduro con
l'intento di creare qualcosa di innovativo nel inflazionato mondo
dei picchiaduro. La prima impressione che si ha con il gioco è
abbastanza buona infatti dopo una discreta ( ma molto corta )
presentazione si ci trova di fronte ad un completo menù di opzioni
(story mode , scontro contro un avversario umano, allenamento,
crescita del personaggio ed opzioni).
Sicuramente
la parte che più interessa un fan del fumetto è sicuramente lo
story mode; una volta scelta quest'opzione si ci trova di fronte
a delle schermate (in giapponese) che in grandi linee dovrebbero
riassumere la trama del anime (che in questo caso parte dallo
scontro con Freezer) una volta passati al gioco vero e proprio
ci vengono proposti degli scontri predefiniti come freezer contro
Goku o Vegeta contro Goku.
Se
l'idea di partenza era molto buona alttrettanto non si può dire
della reallizzazione che soffre di pecche dovute probabilmente
alle limitazioni hardware del Snes, infatti ci sono moltissime
discrepanze nella trama, per esempio Cell che nel fumetto viene
sconfitto da Gohan bambino qui deve essere sconfitto da Goku semplicemente
perché non c'è il personaggio di Gohan bambino poi manca completamente
la parte del combattimento tra majin buu contro Gotenks e Gohan
adulto anche qui perché il majiin buu nella versione del fumetto
non è presente (mentre gli altri due si), altre discrepanze che
per un appassionato non possono passare inosservate sono livelli
di combattimento dei personaggi. Infatti mentre nel fumetto sia
vegeta che goku hanno la possibilità di trasformarsi in diverse
versioni si super sayan (1,2,3) qui dovremo accontentarci di avere
una sola versione per personaggio e così vedremo combattere un
Vegeta posseduto da Babydi contro Cell e un Goku Super Sayan 2
contro Majin Buu; questi i fondo sono difetti che solo un fanatico
di Dragonball può rilevare e SE ci si trovasse di fronte a un
prodotto con una buona giocabilità tutti questi "peccattucci"
potrebbero passare inosservati ma il problema è il "SE" infatti
D.H.D. risulta un picchiaduro monotono, e a volte frustrante (i
livelli elevati sono difficilissimi e alcune mosse come le onde
sono difficilissime da eseguire) non è possibile, visto che tra
l'altro sul SNES girano capolavori tipo street fighter .
Letto questo si potrebbe dire che questo titolo è una mezza schifezza,
in realta pur non essendo un capovolavoro presenta alcuni punti
a suo favore come una veste grafica estremamente curata capace
di rivaleggiare con alcuni titoli a 32bit un sonoro degno di nota
perche riproduce fedelmente l'atmosfera della serie. Un altro
pregio è l'innovativo sistema di gestione delle arene che sono
sviluppate su più livelli infatti con determinati colpi si può
passare da una fondale al altro( per es. da un combattimento aereo
si puo finire direttamente al centro de ring de famoso torneo
Tenkaichi) tutto ciò migliora decisamente l'atmosfera.
In definitiva la Bandai propone il solito gioco buono per appassionati
e appena sufficiente per tutti gli altri, quindi se cercate un
buon picchiaduro per SNES prendete Street Fighter, se cercate
un buon gioco di dragonball prendete Dragonball Final Bout per
PSX, SE volete dragonball per forza su SNES questo è il meglio
che si può ottenere.
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